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LE DICHIARAZIONI DA SAN JUAN: gioia, emozioni e potenziali upgrade per Honda

Tuesday, 25 October 2022 05:05 GMT

Tanti temi di interesse emersi in occasione del Round di Argentina 2022

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike a San Juan ci ha regalato un grandissimo spettacolo in occasione del Round Motul di Argentina. Dopo uno spettacolare duello all’ultimo giro in Superpole Race, abbiamo visto un altro passo avanti nella lotta per il titolo. Ecco tutte le dichiarazioni emerse alla fine del Round in terra sudamericana.

 

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): “Ho visto Toprak molto vicino a me e ho pensato, ‘m***a’… !”

Domenica Alvaro Bautista – al termine di un’altra bella lotta con i suoi avversari – era soddisfatto: “L’unica cosa che aveva in mente era vincere. C’ha provato e lo sapevo. Se Jonny non avesse sbagliato, avrebbe vinto la gara; Jonny era più forte di me e Toprak. Quando Toprak era dietro di lui, spingeva tanto mentre dopo che Jonny ha commesso l’errore, il passo è calato. Quando l’ho visto e ho visto Toprak andare meno forte, ho pensato ‘OK, proviamoci!’ ma si è difeso bene. C’ho provato un paio di volte, all’ultimo giro mi ha spinto fuori ma non c’era spazio. In Gara 2 ho visto Toprak molto vicino a me e ho pensato ‘m***a’ dato che se fosse rimasto lì per tutta la gara alla fine ci avrebbe provato. Non ho pensato a niente; ai punti, al Campionato, a niente. Oggi ho dato tutto, in Superpole Race e in Gara 2”.

Il leader della classifica ha anche detto che la sua mentalità non cambierà nonostante nella prossima gara abbia già la possibilità di chiudere i giochi: “Al momento la modalità attuale sta dando i suoi frutti, sta andando bene, me la sta godendo tanto e non sento la pressione poiché non penso al risultato ma soltanto al momento attuale. Quindi, perchè cambiare mentalità? Questo è il 2022 e poi c’è il 2023. Mancano due Round e poi ci sarà la pausa”.

 

Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK): “Il team ha sempre creduto in me”

Dopo la caduta di Gara 1 Toprak Razgatlioglu domenica è tornato alla vittoria: “Il team ha sempre creduto in me. Sabato sera avevo davvero poche motivazioni. Grazie al team dato che sono loro a darmi una grande motivazione. Hanno anche migliorato le moto per domenica. Sono molto contento di questo. Non è stato facile per me. È stato il primo errore in due anni. Il team mi ha aiutato davvero tanto in termini di motivazioni”.

 

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “Sono deluso dalla situazione, non siamo abbastanza competitivi… non riusciamo a fare i miglioramenti di cui abbiamo bisogno”

Delusione per Jonathan Rea dopo essere uscito battuto dalla Superpole Race. Il pilota nordirlandese però ha colto anche aspetti positivi: “Sono deluso dalla situazione in cui siamo e per il fatto di non essere abbastanza competitivi. Comunque, così stanno le cose: Ducati, Alvaro, Yamaha e Toprak stanno facendo un lavoro incredibile e abbiamo bisogno di fare un passo avanti. Gli aspetti in cui dobbiamo migliorare sono chiari, ma è dura. Quest’anno su alcuni circuiti abbiamo le mani legate ed è frustrante. A parte questo, ho la sensazione che sto guidando bene e che tutti nel box stiano facendo del loro meglio ma semplicemente non riusciamo a fare quei passi avanti di cui abbiamo bisogno”.

 

Iker Lecuona (Team HRC): “Penso sia uno dei weekend migliori!”

Tantissima gioia per Iker Lecuona dopo il quarto posto in Gara 1: “Onestamente penso si tratti di uno dei weekend migliori. Forse persino meglio del podio di Assen. È diverso dato che per me questa è una pista nuova; mi sono adattato molto velocemente. Sono stato veloce in tutte le sessioni. Per me il quarto tempo in Superpole è stata una grossa sorpresa. Questo mi ha dato un’energia in più per lottare per il podio. Nel corso della gara sono stato terzo; Alvaro mi ha passato e in quel momento sapevo che la mia velocità era molto più lenta rispetto ai primi tre. Questa è la prima gara in cui le gomme calano ma a due o tre giri dalla fine”.

 

Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati): “L’obiettivo è lavorare duramente per avere un ottimo pacchetto per iniziare il 2023… Alvaro fa la differenza”

Michael Ruben Rinaldi ha detto: “L’obiettivo è lavorare duramente per avere un ottimo pacchetto per iniziare il 2023. Contratto firmato, stessa moto, stesso team e stesso gruppo. Se l’anno prossimo voglio lottare per il titolo devo sfruttare queste gare per fare il meglio possibile per iniziare la prossima stagione nel miglior modo possibile. So che Alvaro, Toprak e Jonny inizieranno col piede giusto e so che dobbiamo essere lì anche noi se vogliamo provare a lottare per il titolo. Penso che Alvaro stia guidando davvero bene anche su piste in cui non sono presenti grossi rettilinei. Rispetto alle altre Ducati fa la differenza. Vince perché va forte; posso soltanto guardarlo e provare a migliorarmi”.

 

Xavi Vierge (Team HRC): “In Giappone stanno lavorando intensamente… se a Mandalika potremo utilizzare le novità, spero riusciremo a fare un passo avanti”

In merito agli aspetti su cui Vierge sente di dover migliorare e sulle super concessioni che potrebbero essere di aiuto a Honda, lo spagnolo ha detto: “Specialmente nell’ultima parte di frenata non riusciamo a rendere come vogliamo e poi siamo in ritardo in uscita curva e non riusciamo a utilizzare il potenziale del motore. Quindi ci stiamo concentrando su questo aspetto. Siamo arrivati su delle piste su cui siamo più competitivi ma ci sono altre piste su cui abbiamo faticato tanto. L’anno scorso, ad esempio a San Juan, entrambi i piloti Honda hanno faticato tanto ma quest’anno abbiamo portato a casa dei bei risultati. In Giappone stanno lavorando davvero intensamente e quindi ci stiamo avvicinando. Spero che nei prossimi due Round andremo avanti a migliorare per il 2023. Ci saranno dei cambiamenti che ci daranno una mano. Se a Mandalika potremo utilizzare le novità, spero potremo fare un passo avanti”.

 

Axel Bassani (Motocorsa Racing): “Jonny è Jonny, un campione del mondo; è stata una lotta davvero intensa”

Prima di una Gara 2 da dimenticare Axel Bassani ha parlato del duello che lo ha visto protagonista con Jonathan Rea e del suo terzo podio stagionale: “Jonny è Jonny! È un campione del mondo; è stata una lotta davvero intensa, ci siamo toccati tanto ma le gare di questo genere mi piacciono. Questo per me è il WorldSBK. Alvaro ha avuto un passo incredibile; ho provato a stare con lui per due giri ma è stato impossibile per me e quindi ho deciso di gestire la lotta con Jonny e provare ad arrivare secondo. Oggi il motore mi ha aiutato. Nell’ultima parte della pista Kawasaki e Yamaha sono davvero veloci. È stato difficile stare davanti a Jonny”.

 

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